Riparte la campagna regionale contro il tarlo asiatico

(Ln – Milano) Regione Lombardia rilancia la campagna contro il tarlo asiatico. E lo fa con un appello a tutti i cittadini, affinché segnalino l’eventuale presenza di questo terribile insetto, innocuo per l’uomo ma molto dannoso per le nostre piante. La diffusione del tarlo asiatico è concentrata in ambito urbano e per questo motivo il contributo che i cittadini possono dare, riconoscendo e segnalando ai nostri numeri la presenza di questo insetto, è fondamentale per contrastarne la diffusione.

L’ASSESSORE: GRAZIE A CONTROLLI PRODUZIONE INTATTA – “La campagna di informazione contro il tarlo asiatico – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani – è a pieno titolo una misura fitosanitaria, riconosciuta anche dalle norme internazionali”. Il Servizio fitosanitario regionale è in prima linea da 10 anni nell’azione di contrasto al tarlo asiatico, che ha prodotto risultati importanti. Infatti, prosegue l’assessore, “grazie al monitoraggio costante e all’azione di eradicazione e sostituzione delle piante infestate, nessuna intercettazione di materiale infetto è stata segnalata da Paesi europei ed extraeuropei che importano le piante dei vivai lombardi. Inoltre, nessun florovivaista lombardo ha subito restrizioni di produzione e vendita delle piante ospiti dell’insetto. Altri Paesi europei, con radicate tradizioni florovivaistiche, purtroppo, non possono dire altrettanto”.

REGIONE ESEMPIO INTERNAZIONALE – L’esperienza maturata da Regione Lombardia nella lotta contro il tarlo asiatico è di riferimento a livello internazionale. Non a caso, la Regione ha ospitato, lo scorso maggio, presso Palazzo Lombardia, un simposio internazionale, che ha coinvolto 15 Paesi, nel corso del quale esperti provenienti da tutto il mondo hanno messo a confronto le esperienze più innovative ed efficaci di contrasto all’insetto.

PIANI DI PREVENZIONE IN DISTRETTI FLOROVIVAISTICI – Ma l’azione di Regione Lombardia non si esaurisce qui. Il Piano fitosanitario triennale per il periodo 2012-2014 ha introdotto Piani di prevenzione sui due Distretti florovivaistici che si sono recentemente costituiti (il Distretto Plantaregina di Canneto sull’Oglio e il Distretto florovivaistico Alto lombardo), nonché sul polo produttivo di Agrate.

RAGGIUNTI OBIETTIVI IMPORTANTI – L’impegno nella lotta al tarlo, fatta in collaborazione con Ersaf e Fondazione Minoprio, ha permesso di raggiungere importanti obiettivi. L’area di presenza dell’insetto non si è ampliata, rimanendo limitata a 32 Comuni appartenenti alle province di Varese, Milano e Brescia. Non sono stati riscontrati, dal 2008 a oggi, nuovi focolai di infestazione. Il numero delle piante attaccate dall’insetto si è sensibilmente ridotto (circa 3.000). In alcune aree non si riscontra la presenza dell’insetto da almeno 4 anni. Questo permetterà, in accordo con quanto previsto dalla normativa comunitaria, di ridurre l’area infestata presente in Lombardia, determinando un risparmio sul budget complessivo impegnato per la lotta.

PER CHI VUOLE AIUTARE LA REGIONE – In caso di segnalazione dell’insetto, questi sono i recapiti a cui ogni cittadino può rivolgersi: segreteria telefonica 02-67404860, numero verde unico di Regione Lombardia 800.318.318. Oppure via email: tarloasiatico@regione.lombardia.it anoplophora@ersaf.lombardia.it.

 

fonte: http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&childpagename=DG_Agricoltura%2FDetail&cid=1213538484940&p=1213276891208&packedargs=locale%3D1194453881584&pagename=DG_AGRWrapper