Coordinamento Nazionale per le Emergenze Fitosanitarie: la “Protezione civile” contro le emergenze fitosanitarie.
Lo sviluppo degli scambi commerciali internazionali e l’aumento dei flussi turistici hanno determinato la diffusione di molti parassiti e patogeni al di fuori del loro areale d’origine. Negli ultimi decenni infatti, in Europa e in Italia si è assistito all’introduzione di organismi nocivi esotici che, grazie a condizioni ambientali favorevoli e all’assenza di antagonisti naturali, hanno conosciuto una vera e propria esplosione con conseguenti danni economici ed ambientali tanto ingenti da costituire ormai una emergenza fitosanitaria. Tale situazione rischia in futuro di acuirsi in quanto i mutamenti climatici, influenzando i cicli biologici sia delle piante ospiti che dei parassiti, potranno di fatto aumentare la capacità riproduttiva e “dispersiva” di detti parassiti, espandendone i loro areali di diffusione.
La particolare conformazione geografica dell’Italia unita alle favorevoli condizioni meteoclimatiche che la caratterizzano rendono il nostro paese particolarmente esposto e vulnerabile all’ingresso e alla diffusione di organismi nocivi alle piante, tanto che alcuni patogeni e parassiti di recente introduzione (tra gli altri Pseudomonas syringae pv. Actinidiae, Rhynchophorus ferrugineus , Diabrotica virgifera virgifera, Dryocosmus kuriphilus, Thaumetopoea pityocampa, ecc.) stanno causando rilevanti danni alle nostre produzioni agricole e al nostro paesaggio. Non a caso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2011, è stato dichiarato lo “stato di emergenza per fronteggiare il rischio fitosanitario” che perdurerà fino al 31 maggio 2012.
In Italia la protezione contro l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, in attuazione della direttiva 2002/89/CE, è affidata al Servizio Fitosanitario Nazionale (SFN), che è costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale, operante presso il Ministero delle politiche agricole e forestali, e dai Servizi fitosanitari delle Regioni e delle Province autonome. A livello europeo l’azione di coordinamento in materia fitosanitaria è affidata ad Eppo (European and Mediterranean Plant Protection Organization).
I sistemi di controllo e di quarantena attivati dai nostri Servizi Fitosanitari non sempre risultano efficaci nell’impedire prima l’ingresso e contenere poi la diffusione delle specie esotiche dannose.
Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Agronomi e dottori Forestali, con lo scopo di fornire un concreto aiuto nel fronteggiare la grave situazione di rischio fitosanitario perdurante nel nostro Paese, ha costituito il CoNEF, Coordinamento Nazionale per le Emergenze Fitosanitarie).
Il Co.N.E.F. è una rete di dottori agronomi e dottori forestali esperti in fitoiatria i quali, nell’ambito dello svolgimento della propria abituale professione nel settore della difesa delle piante, nei boschi, nei vivai, nelle aziende agricole, in ambito urbano, mettono volontariamente a disposizione della collettività la propria competenza e professionalità: una vera e propria “Protezione civile” contro le emergenze fitosanitarie. L’attività del Co.N.E.F. è supportata scientificamente dalle Facoltà di Agraria, nel rispetto del protocollo d’intesa siglato tra il CONAF e la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Agraria.
Enrico Antignati, dottore agronomo
Cosimo Damiano Coretti, dottore agronomo